Da ormai quasi dieci anni sono appassionato all'elettronica e tutto ciò che riguarda il mondo dei "Maker", artigiani digitali che per hobby o per mestiere creano oggetti innovativi e/o curiosi, condividendo idee e metodi.
Probabilmente l'icona di questo mondo un po' smanettone è la stampante 3D, macchina incredibile che come dal nulla crea oggetti e forme complesse e spesso impossibili da realizzare con altre tecnologie.
Nel corso degli anni ho montato, smontato, rotto e aggiustato un sacco di stampanti 3D. Sono partito con un modello piuttosto "arcaico", quando le stampanti più fighe avevano addirittura ancora i telai di cartone compresso...e nonostante ciò è nato in me un immenso interesse per queste macchine meravigliose e per l'Additive Manufacturing in generale..
Con il passare del tempo ho affinato le tecniche, ho sperimentato con i materiali, e qualcosa di buono ne è venuto fuori...giuro !
Utilizzando un CAD 3D (SolidWorks) è possibile modellare digitalmente una parte o un'assieme di parti. A partire da questi, è possibile generare disegni tecnici o procedere per step più avanzati come la simulazione FEM/FEA.
L'analisi FEM/FEA permette di validare numericamente delle soluzioni progettuali. Inseriti i vincoli, i carichi e le condizioni al contorno, si può ottenere una simulazione realistica della reazione alle sollecitazioni meccaniche.
Partendo da un modello digitale, la macchina di stampa 3D deposita strati di materiale fuso fino a completare l'oggetto. Questa tecnologia permette di creare geometrie anche molto complesse, spesso irrealizzabili con altri metodi produttivi.
“La creatività è contagiosa. Trasmettila.”
cit. lo zio Albert
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